La Corea del Sud soffre i dazi di Trump: cala la produzione industriale

Come abbiamo già affermato in precedenza, i dati concreti mostrano un peggioramento nonostante i recenti miglioramenti del sentiment. Pertanto, il calo odierno della produzione industriale è stato sostanzialmente in linea con le nostre aspettative (-0,5% ING, 0,5% consenso di mercato). Riteniamo che una situazione politica interna più stabile sarà il fattore dominante nel migliorare il sentiment e la crescita, seppur con un certo ritardo. Tuttavia, i dazi statunitensi hanno iniziato a frenare il settore manifatturiero e le esportazioni, in particolare nel settore automobilistico.

La produzione industriale del settore manifatturiero e minerario è scesa dello 0,9% su base mensile, destagionalizzata, ad aprile, con una diminuzione sia della produzione di semiconduttori (-2,9%) che di automobili (-4,2%). Con l'affievolirsi degli effetti del frontloading in vista dei dazi, la produzione per il settore automobilistico è diventata negativa. Prevediamo un ulteriore rallentamento dell'attività manifatturiera nel settore automobilistico. La produzione di semiconduttori, al contrario, dovrebbe rimanere positiva. Anche l'attività dei servizi è scesa dello 0,1% a causa della debolezza dei servizi finanziari e professionali. Il settore delle costruzioni ha registrato un altro mese di contrazione (-0,8%), un fattore che rappresenta un freno importante per la crescita interna complessiva. I dati sugli ordini dei prossimi mesi sono diminuiti per il secondo mese consecutivo, il che offusca ulteriormente le prospettive per il settore delle costruzioni.

Ieri, il governatore della Banca di Corea Rhee ha evidenziato la debolezza del settore edile. Riteniamo che la ristrutturazione in corso nel settore edile si concluderà nella seconda metà dell'anno. Quando entrerà in carica il prossimo governo, dopo le elezioni del 3 giugno, ci saranno misure politiche volte a garantire una ristrutturazione ordinata, ma la ripresa del settore edile sarà limitata. Non crediamo che il nuovo governo stimolerà il settore edile per dare impulso all'economia nazionale. Pertanto, si prevede che la ripresa sarà piuttosto graduale. Potrebbero esserci agevolazioni mirate per le case invendute nelle aree fuori da Seul, piuttosto che un allentamento a livello nazionale delle misure di politica immobiliare.