Eurozona, i prestiti bancari restano solidi nonostante l’incertezza globale
Nella rilevazione di agosto i prestiti bancari a privati e società non finanziarie hanno fatto registrare una crescita ulteriore. Segno che l'economia continua a beneficiare di un moderato sostegno.
I dati rilasciati oggi, 25 settembre 2025, sui prestiti bancari nell’Eurozona indicano che la trasmissione della politica monetaria sembra funzionare piuttosto bene, nonostante l'incertezza globale. Le preoccupazioni per il calo degli investimenti, alimentate dalle imprese che cercano maggiore chiarezza sulle prospettive economiche, sembrano esagerate alla luce dei dati odierni. I prestiti continuano a essere concessi a un ritmo sufficientemente sostenuto da far prevedere un sostegno alla crescita economica, seppur moderato.
Secondo i dati più recenti, la crescita dei prestiti bancari continua la sua tendenza positiva. I prestiti alle famiglie, rettificati, sono aumentati del 2,5% su base annua ad agosto, rispetto al 2,4% di luglio. I prestiti alle società non finanziarie sono aumentati del 3% su base annua, rispetto al 2,8% di luglio.
In precedenza, la crescita monetaria nell'Eurozona era sostenuto da forti incrementi negli asset esterni, ma negli ultimi mesi questi hanno subito un rallentamento. Ciò è dovuto in parte a un minore surplus commerciale. Mentre l’aggregato monetario ristretto (M1) mostra una crescita stabile al 5% su base annua, l’aggregato ampio (M3) mostra un rallentamento della crescita annua.
Questa pubblicazione è stata preparata da ING esclusivamente a scopo informativo, indipendentemente dai mezzi, dalla situazione finanziaria o dagli obiettivi di investimento di un particolare utente. Le informazioni non costituiscono una raccomandazione di investimento e non sono consigli di investimento, legali o fiscali né un'offerta o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di alcun strumento finanziario. Leggi di più
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