USA, i consumi scendono ancora. Pesa la paura per i dazi di Trump
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite per due mesi consecutivi, annullando gran parte della spesa pre-dazi. Le famiglie sono preoccupate per le possibili ripercussioni delle tariffe doganali sul potere d'acquisto e sono sempre più caute circa prospettive del mercato del lavoro. Così, i consumi si raffreddano ulteriormente
Le vendite al dettaglio invertono la rotta dopo il rialzo pre-dazi
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,9% su base mensile a maggio, un risultato inferiore al -0,6% mensile previsto dal mercato. Anche il dato di aprile è stato rivisto al ribasso, attestandosi a una contrazione dello 0,1% mensile rispetto al +0,1% mensile inizialmente riportato.
Ad andare male sono stati in particolare il settore auto (-3,5%), i materiali da costruzione (-2,7%) e la benzina (-2%), con abbigliamento (+0,8%), articoli vari (+2,9%) e vendita al dettaglio non in negozio (+0,9%) che hanno registrato performance migliori. L'introduzione dei dazi doganali ha portato a un'impennata delle vendite di auto a marzo, ma ora la tendenza si è completamente invertita. Il grafico seguente mostra i diversi livelli delle componenti delle vendite al dettaglio indicizzati a 100 per febbraio 2020 e mette in evidenza come la vendita al dettaglio non in negozio (ovvero online) sia diventata la fonte dominante della crescita della spesa al dettaglio.
Vendite al dettaglio negli USA, fatto 100 il valore di febbraio 2020
Il gruppo di controllo, che esclude voci volatili come benzina, auto, ristorazione e materiali da costruzione, ha registrato risultati meno negativi. Emerge in particolare un aumento dello 0,4% su base mensile dopo un calo dello 0,1% ad aprile. Questo parametro è stato storicamente più allineato alle tendenze di consumo generali, inclusi i servizi, e offre qualche speranza che il secondo trimestre non porti un ulteriore calo dei consumi. Il grafico seguente mostra che le vendite al dettaglio rappresentano solo il 42% della spesa al consumo totale.
Vendite al dettaglio in % della spesa totale dei consumatori
La cautela dei consumatori pesa sulla crescita
Nel complesso, i risultati del 17 giugno sono deludenti, poiché dobbiamo ricordare che si tratta di tassi di crescita nominali in dollari. In termini di volume al netto dei prezzi (che è il parametro di misura del PIL), traccia un quadro fiacco che riflette dati di una debole fiducia dei consumatori. Le famiglie temono che gli aumenti dei prezzi indotti dai dazi possano ridurre il potere d'acquisto. Inoltre, gli intervistati sono diventati molto più cauti sulle prospettive occupazionali. Ciò suggerisce che la spesa dei consumatori continuerà a raffreddarsi nel corso dell'anno.
Valore delle vendite al dettaglio rispetto al volume
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